Popolazione mondiale in lutto per la scomparsa di Papa Francesco Bergoglio. 88 anni, il Pontefice si è spento questa mattina, lunedì 21 aprile 2025. Ieri la sua ultima apparizione in mezzo ai fedeli, per la benedizione Ubi et Orbi di Pasqua.
Un ultimo abbraccio da un Papa molto amato da tutti. Semplice, solare, con il suo “Buongiorno”, “Buonasera”, “Buon Pranzo”.
Era nato a Buenos Aires il 17 dicembre del 1936, da una famiglia di origini italiane: piemontesi della provincia di Asti, il padre Mario Bergoglio e la madre Regina Maria Sivori erano salpati nel 1928 da Genova per l’Argentina, dove nascerà Jorge Mario, primogenito di cinque figli, tre maschi e due femmine. Perito chimico, all’età di 21 anni è colpito da una grave polmonite e gli viene asportata la parte superiore del polmone destro. Un anno dopo, entra nel seminario dei gesuiti e nel 1963 si laurea in Filosofia.
L’ordinazione presbiteriale è del 13 dicembre del 1969 e dal 1973 al 1979 è rettore della facoltà di Teologia e Filosofia a San Miguel. E’ Papa Giovanni Paolo II a nominarlo vescovo ausiliare di Buenos Aires nel 1992 e nel 1998 diviene arcivescovo della diocesi della capitale e con questo titolo anche primate d’Argentina. Il 21 febbraio del 2001, Karol Wojtyla lo crea cardinale e dal 2005 al 2011 è alla guida della Conferenza Episcopale dell’Argentina.
Già nel Conclave che nel 2005 elesse Joseph Ratzinger, Bergoglio era inserito fra i cardinali ‘papabili’ e pare sia stato il più votato dopo colui che sarebbe diventato Papa con il nome di Benedetto XVI. Con le dimissioni a sorpresa del pontefice tedesco, il 12 marzo del 2013 si apre un nuovo Conclave. Ma il portone della Cappella Sistina rimarrà chiuso soltanto per due giorni. Infatti, nel pomeriggio del 13 marzo, al quinto scrutinio, la fumata bianca in piazza San Pietro indica che ‘Habemus Papam!” ed è proprio Jorge Mario Bergoglio, che sceglierà il nome di Francesco, primo Papa nella Storia della Chiesa a richiamarsi al santo dei poveri di Assisi. Ed è anche il primo gesuita a diventare pontefice. Prima di lui, nessun altro era stato eletto a capo della Chiesa cattolica universale arrivando da oltreoceano o, come disse lui stesso appena eletto salutando i fedeli dalla Loggia delle Benedizioni della basilica di San Pietro in Vaticano, “preso quasi alla fine del mondo!”.